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Elsa Melchiorre, consigliere della Banca del Piceno all'evento sulla sostenibilità organizzato dalla Bcc di Recanati e Colmurano
La sostenibilità non è più una parola d'ordine solo per le grandi multinazionali. Anche le piccole e medie imprese (PMI) stanno comprendendo che adottare pratiche ecosostenibili non è solo un obbligo morale, ma una scelta strategica vincente. Adottare pratiche sostenibili permette alle PMI di ridurre i costi, accedere a nuove opportunità di mercato e migliorare la loro competitività. Le PMI possono giocare un ruolo chiave nella transizione ecologica grazie alla loro flessibilità, innovazione e capacità di adattamento. Sostenibilità significa anche rispondere alle aspettative dei consumatori e degli investitori che richiedono sempre più trasparenza e responsabilità ambientale e sociale.
La Banca del Piceno crede fortemente che la sostenibilità sia sinonimo di salute per le aziende ed è in prima linea per promuove eventi di sensibilizzazione sul tema. Dopo l’incontro realizzato lo scorso febbraio a Centobuchi (AP) che ha visto una nutrita partecipazione di Soci e Clienti abbiamo risposto con entusiasmo all’invito della Bcc di Recanati e Colmurano che ha realizzato un evento sul tema dal titolo “Sostenibilità e fattori ESG: Fattori chiave nelle strategie di investimento”. A rappresentare la banca Elsa Melchiorre, avvocato e membro del Consiglio di Amministrazione, nonché esperta di sostenibilità.
Le sue parole a margine dell’evento: “Il tema non è affatto da considerarsi la moda del momento, poiché sostenibilità e legislazione viaggiano e si sviluppano in maniera parallela. Infatti, è stata recentemente inserita una valutazione ESG nel processo di erogazione creditizia; non sarà più possibile quindi trascurare la performance e il rischio ESG del cliente: sono aspetti che influenzano sempre di più il suo posizionamento strategico e quindi la sua solvibilità”.
In definitiva, la domanda è cambiata e c’è crescente attenzione di clienti e investitori verso prodotti e servizi sostenibili e il legislatore viaggia spedito nella definizione di nuove direttive; vi è l’esigenza di raccogliere dati ESG lungo tutta la catena di valore (come da direttiva CSDDD); è nata la necessità per le banche di rendicontare con obblighi più estesi e con nuovi indicatori (direttive CRSD e GAR) e quella di valutare il merito creditizio anche sulla base della performance ESG (LOM). Infine, non va sottovalutato che la partecipazione ai bandi del PNRR è spesso condizionata a finalità ESG.
Tanto lavoro per le aziende e tanto lavoro per le banche nell’adeguarsi e nell’accompagnare i propri clienti verso la transizione. Banca del Piceno continuerà quindi nell’opera di sensibilizzazione insieme al Gruppo Bcc Iccrea che sta organizzando seminari e convegni in tutta Italia grazie all’opera di divulgazione portata avanti dal gruppo di lavoro di Felicita de Marco, Responsabile Esg e sostenibilità del gruppo.
La sostenibilità è un'opportunità per le PMI di innovare, crescere e migliorare la propria reputazione. Chi saprà cogliere questa sfida sarà più competitivo e avrà maggiori possibilità di successo nel lungo termine.
